Le porte scorrevoli

Le porte scorrevoli in vetro

Le porte scorrevoli in vetro: per chi ha l’esigenza di ottimizzare gli spazi in casa, ma non ama gli open space, può sempre orientare la propria scelta all’acquisto di porte scorrevoli in vetro: il vostro ambiente apparirà più grande di quanto non lo sia nella realtà e godràà della giusta illuminazione.

di Redazione

26 gennaio 2013

Le porte scorrevoli

Le porte in vetro

Per chi ha l’esigenza di ottimizzare gli spazi in casa, ma non ama gli open space, può sempre orientare la propria scelta all’acquisto di porte scorrevoli in vetro: il vostro ambiente apparirà più grande di quanto non lo sia nella realtà e godràà della giusta illuminazione. Dal punto di vista strutturale esistono in commercio porte scorrevoli in vetro adatte a tutte le esigenze ed impiegabili in ogni ambiente. Non solo, l’offerta oggi disponibile vi permette di scegliere in base al vostro gusto personale ed allo stile di arredo che avete scelto per la vostra casa. Si passa da porte scorrevoli standard a quelle create su misura per voi, da quelle a scomparsa a quelle con telaio a vista. La porta scorrevole può comporsi di una o più ante in vetro, munita o meno di telaio e di eventuali traversini, a seconda del modello e di un binario che può essere da una sino a tre vie, a secondo del numero di ante di cui è composta la porta e del tipo di apertura prevista. Un valido elemento estetico è costituito poi dai montanti, che oltre a costituire la cornice della vostra porta, servono a bloccare lo scorrimento dell’anta. Si tratta in ogni caso di elementi opzionali, dal momento che tutte le porte scorrevoli in vetro sono costituite da elementi bloccanti e protezioni in gomma che, poste alle estremità, permetto alla porta di ammortizzazione l’urto al momento della chiusura, proprio per evitare che il vetro si lesioni già alla prima apertura o chiusura della vostra porta. Particolarmente utilizzate, soprattutto perché rispondenti ad esigenze prettamente estetiche oltre che funzionali, sono le porte scorrevoli in vetro nella variante “a scomparsa”. Queste hanno il vantaggio di non richiedere uno spazio di apertura e quindi eliminerebbero totalmente l’ingombro, oltre che si renderebbero completamente invisibili una volta aperte. Le porte scorrevoli a scomparsa possono essere munite o meno di controtelaio, possono essere con serratura, autoportanti, con traverso o con telaio a vista. In foto: Porta Bertolotto

La scelta dei montanti

A parte le caratteristiche attinenti la struttura, che sicuramente rappresentano un aspetto prettamente funzionale della porta scorrevole in vetro, ciò che la rende unica nel suo genere è la presenza del pannello in vetro. Infatti, lo sviluppo nella lavorazione del vetro e le sperimentazioni decorative, vi permetterà di sbizzarrirvi, scegliendo, tra e numerose soluzioni disponibili, l’effetto o le modalità con cui far decorare il vostro vetro. Oggi, infatti ,è possibile ottenere numerose finiture: sabbiato, stratificato, acidato, laccato, per non parlare poi della decorazione a pennello, per citarne alcuni. Ciascuna di queste tecniche di decorazione donerà all’ambiente un particolare e sofisticato effetto. In tal senso le aziende propongono, tessuti, stampe digitali, carta di riso o particolari decori da combinare a piacimento, sino a trovare la soluzione che più si avvicina al proprio gusto estetico. Ma se preferite la semplicità o desiderate illuminare maggiormente il vostro ambiente, potrete comunque scegliere di non appesantire le ante in vetro con decori o laccature opacizzanti e scegliere il pannello anche nella versione completamente trasparente. La luce del sole così filtrerà nella vostra casa, arricchendo il vostro ambiente di nuove e inaspettate sfumature. In foto: Porta Doimo

Quali sono le caratteristiche di una porta scorrevole vetro

Tra le tante tipologie le porte scorrevoli in vetro sono molto apprezzate in quanto consentono di ottimizzare al meglio gli spazi e di dare personalità e carattere alla stanza. Al tempo stesso non solo divide e mette in comunicazione gli ambienti, ma risulta un vero e proprio complemento d'arredo di notevole fascino. In commercio esistono modelli in vari materiali, tuttavia le soluzioni in vetro garantiscono risultati spettacolari e di grande impatto estetico. Infatti una porta scorrevole vetro permette alla luce di filtrare liberamente da una stanza all'altra: in questo modo la luminosità interna aumenta notevolmente e l'intero contesto appare più arioso e ampio di quanto sia in realtà. Inoltre necessita di un minore spazio per la movimentazione rispetto a quanto accade con le classiche soluzioni a battente. Di conseguenza si hanno più centimetri a disposizione e si migliora l'intera abitazione dal punto di vista estetico. In foto: Porta Doimo

Le porte scorrevoli esterno muro in vetro

Le porte scorrevoli in vetro ossono essere a scomparsa oppure esterno muro: entrambe le tipologie presentano notevoli vantaggi e alcuni aspetti da tenere in considerazione. Una porta scorrevole vetro esterno muro prevede la movimentazione dell'anta parallela alla parete grazie a un binario applicato sulla superficie esterna. Risulta molto funzionale in quanto, una volta aperta, non nasconde il muro proprio per la trasparenza del materiale. Al tempo stesso la sua installazione è semplice e veloce e non richiede lavori di muratura: infatti il telaio di supporto rimane all'esterno della parete. Di conseguenza ha un minor costo di posa in opera rispetto all'altra tipologia. Si tratta della soluzione ideale per una porta scorrevole vetro lavorata, dato che è possibile sfruttarne costantemente il valore ornamentale per contribuire all'estetica dell'ambiente. In questo modo esalta maggiormente l'arredamento. In foto: Porta Foa

Le porte scorrevoli a scomparsa in vetro

Le porte a scomparsa vengono ospitate direttamente nella parete una volta aperte: per questo motivo la loro installazione è più complicata perché è necessario realizzare il cassonetto di contenimento dell'anta all'interno del muro. Questa soluzione è poco consigliata per una porta scorrevole vetro molto decorata. Al tempo stesso i modelli possono avere una oppure due ante: di conseguenza la porta può aprirsi da un lato o dal centro verso le estremità. Quest'ultima tipologia prevede di ospitare ogni anta nella parete attigua e viene adottata per porte di ampie dimensioni per evitare che il pannello sia troppo pesante e ingombrante. Quando si adotta una porta a scomparsa in genere è necessario spostare gli impianti nelle pareti per poter inserire il controtelaio. Anche se gli elementi da tenere in considerazione sono molteplici, la tipologia a scomparsa comporta numerosi vantaggi che rendono questa soluzione molto apprezzata. Da un lato si lascia completamente libera la parete, quindi è possibile destinare questo spazio per ospitare dei mobili; dall'altro assicura un effetto estetico di notevole impatto. In foto: Porta Cristalsrl

Le rifiniture e le lavorazioni del vetro

La decisione di adottare le porte scorrevoli in vetro è spesso determinata dall'estrema personalizzazione che si dona all'anta. Infatti la tipologia di vetro richiesto varia in base al risultato che si vuole ottenere. I vetri trasparenti sono ideali per ottenere un alto livello di luminosità, mentre quelli serigrafati, satinati, sabbiati o laccati garantiscono una migliore privacy. Esistono tante tecniche di lavorazione diverse che si possono adottare: ad esempio la sabbiatura consiste nell'impiego di un getto di sabbia ad alta pressione per modificare le caratteristiche della superficie. Invece la finitura laccata può essere lucida oppure opaca a seconda dell'effetto grafico da dare all'anta. Infatti la prima consente di mettere in atto piacevoli giochi di riflessi che valorizzano l'intero contesto. Soluzioni molto ornamentali presentano decorazioni come disegni (geometrici, floreali, stilizzati) e ricami oppure abbinano vetri colorati, sabbiati o laccati ad altri trasparenti. In questo modo si movimenta e si personalizza la porta. In foto: Porta Foa

Cosa sono le porte vetro scorrevole

Le porte scorrevoli in vetro sono interessanti complementi funzionali all'edificio e dall'aspetto piacevole tanto che spesso entrano a far parte dell'arredamento in tutti i sensi. In commercio esistono infissi di vario genere ma quelli realizzati in vetro offrono la possibilità di far passare la luce grazie alla trasparenza del materiale senza rinunciare alla tutela della privacy potendo optare per una superficie satinata. Queste porte vengono installate ove sia necessario cioè in tutte quelle circostanze in cui una porta tradizionale su cardini avrebbe bisogno di maggiore spazio che però non è disponibile. Infatti, dal momento che queste porte scorrono parallele o interne alla parete, l'ingombro complessivo è nettamente minore potendo quindi utilizzarle per risolvere certe problematiche legate agli ambienti stretti. L'ampia disponibilità di porte può soddisfare qualsiasi tipo di richiesta sia per quanto riguarda le dimensioni, sia per il fattore estetico attentamente e finemente studiato.In foto: Porta Staino e Staino

Dove possono essere installate

L'installazione delle porte scorrevoli in vetro può essere semplice o complicata a seconda della disponibilità degli spazi e della tipologia di complemento d'arredo scelto. Bisogna differenziare quelle che presentano una struttura esterna alla parete che permette loro di scorrere parallelamente alla muratura da quelle che invece sono definite a scomparsa, ovvero all'interno del muro è presente un incavo apposito per contenere il pannello di vetro in modo che scompaia completamente. Ovviamente questa differenza implica lavorazioni differenti in quanto per il primo tipo si tratta di una semplice installazione della struttura e dei binari con trapano e avvitatore, nel secondo caso invece è necessaria una complessa opera di smantellamento della parete per creare la collocazione nascosta della porta. Per questa ragione, nell'acquisto di porte vetro scorrevole è fondamentale informarsi circa l'installazione del prodotto per evitare spiacevoli lavori che possono comportare qualche disagio nonché costi elevati. Spesso la prima tipologia è indicata per le abitazioni già realizzate o per porte dal design raffinato che risultano come veri complementi d'arredo piuttosto che semplici infissi con la funzione di separare gli ambienti. La seconda tipologia invece è consigliata ed eseguita nelle nuove costruzioni in cui le pareti sono costruite ex novo e adattate immediatamente. In foto: Porta Staino e Staino

I materiali utilizzati

Quali materiali sono impiegati per realizzare le porte scorrevoli in vetro? Essenzialmente vengono costruite con pannelli vitrei e trafilati in alluminio che li sostengono facendoli scorrere. Il connubio tra questi due materiali è particolarmente ricercato nel design moderno per l'incredibile effetto essenziale e semplice che conferisce alle porte. Infatti, ampio è l'utilizzo di questi elementi all'interno dell'arredamento anche per il fatto che sono semplici, ecologici e naturali inoltre possono essere riciclati garantendo una continua riutilizzazione rispettando gli ambienti. Il vetro è particolare anche per la sua versatilità che permette di realizzare numerosi effetti sulla superficie delle porte. Quando si acquista una porta scorrevole si può infatti scegliere tra la finitura trasparente, satinata, opaca in misura differente a seconda della percentuale di schermatura che si desidera. In più è possibile optare per sfumature del vetro interessanti come il color oro, l'azzurro acqua marina o l'effetto metallizzato in base ai pigmenti inseriti nel materiale. In foto: Porta Henry Glass

Il prezzo di questo complemento d'arredo

Il costo delle porte scorrevoli in vetro è variabile in base a diversi fattori, in primis la grandezza del pannello in vetro. La dimensione infatti influisce sul prezzo finale del prodotto determinando anche cospicui aumenti. Tendenzialmente la spesa media per l'acquisto di una porta scorrevole in vetro è di 150-200 € tuttavia può salire se si sceglie di personalizzare l'aspetto complessivo optando per finiture differenti come l'effetto satinato oppure per misure personalizzate in base alla propria richiesta. Se invece si volesse acquistare un complemento d'arredo dal design accattivante e ricercato è possibile rivolgersi a produttori specializzati del settore che offrono soluzioni dall'aspetto piacevole ed elegante. In questo caso il prezzo finale del prodotto può raggiungere i 1000 €, un costo giustificato dall'alta qualità della manifattura e dei materiali impiegati. In foto: Porta Henry Glass

L'utilizzo del vetro

Ovviamente è il materiale con cui sono realizzate che contraddistingue le porte in vetro scorrevoli. Il vetro infatti conferisce all'elemento d'arredo un aspetto moderno e fresco, soprattutto nell'unione con i trafilati in alluminio particolarmente utilizzati nel design attuale. Recentemente è stato rivalutato per la sua alta resistenza agli urti, ai graffi e a qualsiasi danneggiamento anche grazie agli sviluppi tecnologici che hanno permesso di produrre materiali vitrei sempre più sicuri e perfetti. È un prodotto ecologico che può essere riciclato ed è molto versatile nell'utilizzo potendo assumere molte forme diverse e particolari. Per questo motivo non vi sono limiti alla realizzazione di porte in vetro scorrevoli, infatti in commercio sono disponibili perfino soluzioni personalizzate per adattarle alle proprie esigenze. C'è però una caratteristica che convince l'acquirente a scegliere proprio questo materiale per la porta, ovvero la trasparenza. Ultimamente si sta riscoprendo la necessità di portare la luce naturale all'interno di tutto l'edificio per cui vengono ridotte le murature, gli ambienti sono collegati tra loro da grandi aperture ma non si vuole rinunciare alla privacy e alla possibilità di circoscrivere le stanze quando necessario. In foto: Porta Intrek

Gli effetti riproducibili sulla superficie

Una particolarità delle porte in vetro scorrevoli sono gli effetti che possono essere riprodotti sulla superficie. Data la trasparenza del vetro, talvolta è richiesta una finitura che permetta di mantenere un minimo livello di privacy come l'effetto satinato oppure lo stampaggio a caldo di elementi e motivi decorativi come gocce, fiori o linee geometriche. Ciò conferisce alla porta anche una funzione ulteriore di schermatura mantenendo o aumentando la bellezza complessiva dell'elemento. Oppure è possibile inserire all'interno del vetro delle lamine metalliche che danno un effetto opacizzato riflettente come il vedo-non-vedo, utile se la porta dà su un giardino esterno ad esempio. Ma gli effetti non sono limitati a questo, infatti esistono anche lavorazioni che introducono pigmenti nel materiale in modo da riprodurre tonalità differenti dal giallo all'azzurro acqua marina in base ai desideri dell'acquirente. In foto: Porta Il Vetraio

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