Le porte moderne

Porte da interno

Le porte da interno: scopriamo insieme le differenti tipologie di porte da interno moderne, i materiali e tipologie di apertura

di Redazione

05 gennaio 2013

porta da interno

Le porte da interno

Avere cura della propria casa è un dovere di ogni persona che voglia vivere nell'ordine ed avere una casa sempre arredata con gusto e alla moda. Per avere un'abitazione sempre impeccabile è bene scegliere le porte da interno più adatte al proprio arredamento; diverse sono le tipologie di porte disponibili sul mercato, a seconda delle esigenze di ognuno.
Le porte da interno più utilizzate sono quelle ad un'anta, con apertura verso l'interno della stanza in cui sono posizionate, molto comode e funzionali, utili soprattutto in case con camere grandi che hanno bisogno di porte di una certa importanza. In foto: Porta Bortolotto

Le porte pieghevoli

Le porte a libro sono solitamente caratterizzate da due ante che si piegano su se stesse per organizzare lo spazio all'interno della stanza; le porte a libro hanno un design all'avanguardia e molto elegante e grazie alla loro chiusura a battente, permettono inoltre di bloccare il passaggio di odori, suoni e luci da una stanza all'altra.
Le porte a libro sono molto semplici da installare e possono avere ante simmetriche o anche asimmetriche, a seconda dei gusti personale e delle esigenze dell'utilizzatore. Le ante asimmetriche donano un senso di designe di stile più pronunciato, utilizzzato spesso negli arredi moderni e minimali. In foto: porta a libro Stella di Ghizzi e Benatti con inserti in vetro, design tradizionale e molto classico

Le porte scorrevoli

Tra le porte da interno rientrano anche le porte scorrevoli, anch'esse utilizzate per recuperare spazio all'interno di un ambiente casalingo poichè offrono l'opportunità di rendere più ampie le camere e di sfruttare nel miglior modo le stanze.
Le porte scorrevoli possono essere interne alla muratura, tramite l'impiego di un controtelaio inserito nella muratura, oppure esterne applicate a filomuro, scorrevoli tramite una guida superiore posta al di sopra del foro murario. In ogni caso la porta scorrevole permette di recuperare spazio e di essere installata in ambienti in cui non vi è la possibilità di inserire porte a battente. In foto: porta scorrevole Scrigno

I materiali

Sono davvero molti i materiali utilizzati per la costruzione delle porte da interno a partire dal legno, sicuramente quello maggiormente impiegato poiché conferisce all'ambiente uno stile classico e molto elegante adattandosi ad ogni tipo di arredamento e stile architettonico.
Il legno utilizzato per le porte a battente classiche o in stile rustico è solitamente il massello, legno cioè pieno in massa senza essere lavorato o aggregato. In alternativa per le porte moderne e sempre più spesso per le porte in generale, è molto impiegato il tamburato, come molti altri aggregati lignei che alleggeriscono l'anta.
Anche il vetro è un materiale che viene largamente impiegato nella realizzazione di inserti in porte in legno, oppure per la realizzazione di lastre di chiusura scorrevoli a filomuro utilizzato soprattutto in ambienti che necessitano di luce e chiarore. L'alluminio e le finiture metalli sono in genere utilizzate nello stile contemporaneo e minimale poichè conferiscono oggettività all'arredo rendendolo minimale epulito. In foto: controtelaio e porta Estensione di Eclisse

Porta: un elemento indispensabile in casa

Le porte da interno rappresentano un elemento d'arredo e design fondamentale in un'abitazione. La funzione basilare delle porte è quella di suddividere gli ambienti. Una porta interna arreda ed armonizza l'ambiente circostante. Una regola importante da seguire per il montaggio delle porte in casa è l'apertura verso l'interno della stanza e verso la parete dove non è presente l'interruttore della luce, poiché l'ingresso nelle stanze deve essere agevole e privo di impedimenti. Questa regola sussiste sui modelli di porta con apertura ad anta ed a libro. La porta a battente è composta dall'anta (parte movibile fissata al telaio con le cerniere), dal telaio e dal falso telaio montato a muro. L'apertura della porta varia in base alla tipologia di struttura. In commercio sono presenti vari modelli di porta, ma le più vendute sono quelle con apertura a battente, a scrigno, a libro ed infine la porta scorrevole con binario a vista. In foto: Porta Ghizzi & Benatti

Classificazione delle porte più vendute in base al tipo di apertura

Le porte da interno considerate di tipo tradizionale sono quelle con apertura a battente. Negli ultimi 10 anni le ristrutturazioni immobiliari hanno inserito un modello di porta con apertura a scrigno. Questa soluzione è indicata per ottimizzare lo spazio, poiché il movimento dell'anta avviene grazie allo scorrimento su di un binario montato all'interno del muro. Un modello salva spazio è la porta con apertura a libro. Questa tipologia prevede la suddivisione verticale dell'anta in due pezzi. Il movimento avviene mediante un binario posizionato sul telaio superiore e la chiusura può essere scelta tra due tipi, la più moderna inserisce un sistema con bloccaggio all'interno del binario, mentre i modelli più tradizionali inserivano una chiusura laterale con sistema di blocco sul telaio di fianco. D'animo moderno è la porta scorrevole con binario a vista. Questa solitamente è realizzata interamente in vetro temperato con binario in acciaio. Il movimento prevede lo spostamento da destra a sinistra della porta, la quale resta sempre visibile, anche quando è aperta. In foto: Porta Scrigno

Con quale materiale si può realizzare una porta

La porta per eccellenza è quella in legno, un materiale nobile e durevole nel tempo. La porta in legno arreda l'abitazione, riscalda l'ambiente e mantiene inalterate nel tempo le sue caratteristiche. Un vantaggio di questa porta è dato dalla possibilità di modificare il colore qualora si decidesse di cambiare stile d'arredamento. Affidandosi ad un artigiano, il legno può essere restaurato o ridipinto, ottenendo risultati eccellenti. In commercio sono presenti porte da interno realizzate in laminato, un materiale simile esteticamente al legno, ma di qualità inferiore; in MDF, un derivato del legno mescolato con la formaldeide; in vetro temperato, un materiale che in caso di rottura si frammenta in piccoli pezzi non taglienti. La porta interamente in vetro si adatta ad un ambiente moderno, mentre le altre tipologie di porte sono indicate per ogni stile d'arredo. In foto: Porta Il Pialletto

Porte e arredamento

L'arredamento di tipo classico o rustico richiede porte da interno di colore scuro, generalmente noce medio/scuro o mogano. Queste porte possono essere arricchite da vetrate decorate. Riguardo lo stile classico è possibile scegliere un decoro tiffany (conosciuto anche come vetro piombato) oppure un vetro satinato con disegno scavato. Questo tipo di decorazione si adatta ad ogni ambiente, poiché il disegno varia da colorato oppure no, di tipo floreale, geometrico, astratto o con applicazione di murrine. Una porta in legno (o laminato) con vetro satinato può essere anche prevista per gli ambienti più intimi, come la camera da letto ed il bagno, poiché questa tipologia di vetro opaco permette il filtraggio della luce ma impedisce di vedere all'interno della stanza. La porta con anta a vetro è un elemento d'arredo minimalista e si adatta ad ambienti spaziosi ed in stile moderno o contemporaneo. Questa tipologia di porta può essere realizzata liscia oppure come fosse una vetrata decorata. Linee geometriche e disegni astratti sono ideali in ambienti moderni. In foto: Porta Garofoli

In commercio esistono moltissime tipologie differenti di porte da interni, ciascuna adatta ad una precisa collocazione. Le moderne tecniche costruttive permettono di ottimizzare gli spazi, selezionando un prodotto in grado di svolgere la funzione primaria di una porta, ovvero mantenere separati e collegare gli ambienti, occupando un'area minima di spazio calpestabile. Con le versioni scorrevoli, ad esempio, è possibile sfruttare anche la porzione di pavimento in prossimità della porta. Non prevedendo il classico sistema ad anta, infatti, si possono guadagnare metri quadrati preziosi da destinare al posizionamento di mobilio e alla sistemazione di complementi d'arredo. Altre varianti, come quelle a libro, rappresentano una valida alternativa. Ci sono, poi, le porte a filo muro, cioè quelle caratterizzate dall'assenza di una struttura, creando in questa maniera un'unica soluzione di continuità con la parete su cui si appoggiano. In foto: Porta Santoro

Porte moderne di design

Le porte da interni moderne sono caratterizzate da materiali, accessori e forme stravaganti ma al tempo stesso raffinate. Si tratta di prodotti di alto livello qualitativo, che combinano la praticità con la sperimentazione estetica. Le porte di design possono apparire tradizionali ma differire per il sistema di apertura, oppure per le maniglie, per il telaio, per i pannelli in vetro. Spesso sono proprio le lavorazioni del legno a richiamare ad uno stile moderno, con soluzioni asimmetriche, presentando abbellimenti differenti dal solito. Le porte di design vengono scelte principalmente per ottenere un modo di arredare e di interpretare gli ambienti unico e inimitabile. Negli ultimi anni, inoltre, è emerso con forza il ruolo primario del designer d'interni, una figura professionale molto ricercata e apprezzata, che progetta gli spazi e che offre una consulenza completa anche sugli infissi e sui serramenti proponendo sistemi innovativi. In foto: Porta Bertolotto

Acquisto e montaggio delle porte da interni

Le porte da interni sono acquistabili nei negozi specializzati in serramenti. Il rivenditore curerà personalmente tutta la fase pre-vendita e post-vendita. All'occorrenza chiederà di poter effettuare un sopralluogo, in modo da offrire il miglior servizio per la situazione specifica e per consigliare il prodotto più adatto. Dopodiché stilerà un preventivo di spesa e, una volta approvato dal cliente, provvederà al montaggio. Alcuni serramentisti lavorano con la formula chiavi in mano, cioè calcolando la cifra totale comprensiva di tutto: porta, consegna presso il domicilio, posa in opera. È importante prevedere in anticipo la necessità di effettuare o meno lavori di tipo murario per installare la porta. Infatti queste opere possono incidere sensibilmente sulla spesa finale. Per cui, onde evitare spiacevoli sorprese, è buona norma chiedere un prezzo onnicomprensivo e basarsi su quello come riferimento. Anche internet è una risorsa importante, ma in questo caso il montaggio dovrà essere effettuato autonomamente.

Materiali per porte da interni

I materiali utilizzati per realizzare le porte da interni sono molti. Tra quelli principali, per quanto concerne la struttura, ci sono: legno, alluminio, pvc. Il legno è un materiale molto conosciuto e diffuso, che può essere lavorato sia industrialmente, sia artigianalmente. È ovvio che una porta da interni fatta completamente a mano costa molto di più rispetto a una variante prodotta in serie. Tra le essenze di legno è possibile trovare facilmente quella che si abbina meglio con il mobilio della casa e con il colore delle pareti. Ci sono legni pregiati esteticamente accattivanti con tonalità chiarissime, per esempio l'abete e il pino, oppure legni scuri come il noce. L'alluminio, invece, è una lega metallica che è particolarmente apprezzata per l'assenza di manutenzione e per la resistenza all'usura. La porta in alluminio, opportunamente mantenuta con l'ordinaria pulizia, resta come nuova anche dopo decine di anni senza doverla riverniciare. Recentemente ha avuto una larga diffusione anche il pvc, un materiale plastico naturalmente isolante perché cattivo conduttore di calore, riciclabile e resistente, anche se caratterizzato da una buona elasticità. Infine si possono applicare pannelli in vetro o in plexiglass, per sfruttare al meglio l'elemento della luce.

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