La porta basculante

Guida alle porte basculanti

La porta basculante: diversi tipi di sistemi su binari o a supporti in base allo spazio disponibile in cui posizionarla o alla tipologia dell'edificio

di Redazione

06 gennaio 2013

La porta basculante

La porta basculante

La porta basculante e' stata introdotta sul mercato tra gli anni settanta e ottanta in alternativa ai portoni avvolgibili non isolati. Il vantaggio principale di questo modello è il suo elevato livello di isolamento rispetto alle tradizionali chiusure ed è economicamente vantaggiosa soprattutto se si confrontano le caratteristiche tecniche, sommate alla facilità di montaggio. Inoltre, si ha la possibilità di offrire numerose progettazioni che possono comprendere elementi vetrati o caratterizzati da altri inserti, anche metallici. E' caratterizzata da una grande stabilità e si adatta a qualsiasi dimensione, infatti può essere utilizzata sia in ambito industriale, residenziale, che in applicazioni di pubblica utilità. Sono disponibili diversi tipi di sistemi su binari o a supporti in base allo spazio disponibile in cui posizionarla o alla tipologia dell'edificio. Il supporto di una porta basculante può essere verticale con binari istallati verso l'alto, oppure standard, basso o alto quando i binari devono deviare contro il soffitto, o seguire la linea del tetto. Per la caratteristica tecnica del suo bilanciamento a contrappesi, assicura la continuità di funzionamento con qualsiasi alterazione climatica.

I materiali costruttivi

La porta basculante può essere realizzata in lamiera di acciaio singolo o con doppia lamiera coibentata, mantenendo una robustezza ineguagliabile con rifiniture di pregio, come le molteplici verniciature a fuoco in tinte RAL da campionario. Pur mantenendo quella robustezza che la contraddistingue, riesce a garantire un'aerazione all'interno del locale grazie alla possibilità di inserti in materiale trasparente, come vetri o plastiche. In foto: porta basculante modello Plain di Ballain

Le varianti della porta basculante

La porta basculante può essere in stile dal più moderno al più classico, può essere realizzata con pannelli di okoumè progettati con le più svariate composizioni geometriche e di fantasia, oppure in legno con tavole di castagno massello o altro legno pregiato. La lavorazione delle doghe può essere semplice o alla romana, poste in orizzontale, verticale, diagonale o con svariate composizioni. Il manto della porta dei modelli sopra citati può essere semplice o coibentato, in quest'ultimo caso lo spessore dell'anta è di ben 8 cm. Entrambi i modelli possono essere impreziositi con pomoli o battenti in ottone. Un altro modello di porta utilizzata è in PVC coibentato rivestita con pannelli sandwich all'esterno con lamiera liscia al tatto e pellicola in PVC effetto legno con varie tonalità, posizionate in orizzontale o verticale. L'interno dei pannelli può essere goffrato a buccia d'arancia e verniciato, lo spessore dei pannelli è di 40 mm e completamente coibentato con schiuma poliuretanica. Per finire una porta molto utilizzata è quella completamente in acciaio zincato con battente rinforzato con omega e rivestito con elementi componibili in lamiera nervata: questa particolarità permette di intervallare moduli forati completamente o con feritoie a tasca per garantire l'aerazione del locale. Questa tipologia di porta può essere realizzata coibentata a doppia lamiera con interposto materassino isolante. In foto: portone basculante modello Graphic di Ballan

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