I tipi di porta blindata
Esistono diversi criteri di classificazione per quanto riguarda le porte blindate e tali criteri riguardano il grado di sicurezza che possono offrire. La scala va dal grado uno al grado sei, in ordine crescente di livello di sicurezza. Le porte di grado uno, infatti, possono resistere solamente alla forza fisica del ladro, quelle di grado due resiste all'attacco con attrezzi semplici, come tenaglie, giraviti, ecc. Dal "grado tre" la porta inizia ad essere notevolmente più sicura, in quanto può resistere ad attacchi con attrezzi più pesanti, come i piedi di porco. Di solito le porte di grado tre vengono installate nelle abitazioni private, ma anche in alcuni uffici o villette. Le porte blindate di grado quattro, invece, resistono ad attacchi specializzati con attrezzi più complessi come i martelli e le asce. Le porte blindate di grado cinque e sei sono molto richieste dalle banche, dalle gioiellerie, e in generale da tutti quei luoghi che richiedono un livello di sicurezza molto alto. Queste porte infatti resistono anche ad attrezzature elettriche molto potenti e assicurano una protezione praticamente totale. In base a questa scala di classificazione il cliente può scegliere il tipo di porta blindata che più interessa. In foto: porta blindata Bertolotto Natura
Com'è fatta una porta blindata
Una parte fondamentale delle porte blindate è sicuramente la serratura, vista da molti come la parte più debole. Esistono diversi tipi di serratura, ad esempio a doppia mappa, con la chiave intagliata su due lati, oppure a cilindro europeo. Quest'ultimo tipo di serratura presenta una chiave abbastanza corta e presenta soprattutto un sistema di apertura e chiusura che impedisce gli eventuali tentativi di scasso o di altri danni che si possono arrecare al cilindro (come la sua estrazione). L'anta della porta blindata è spesso in legno pregiato, come douglas o noce, ma è il rivestimento interno in acciaio la parte che rende davvero impenetrabile la porta. L'acciaio manganese, infatti, riduce al minimo le possibilità di scasso o di perforazione con qualsiasi strumento, come ad esempio il trapano. La porta, inoltre, possiede di solito dei lunghi tubi metallici verticali che attutiscono l'urto in caso di un eventuale tentativo di sfondamento. Altri piccoli accessori rendono sempre più utile la porta blindata, ad esempio lo spioncino e la catena che consente l'apertura della porta solo per pochi centimetri, e ciò impedisce al malvivente di introdursi all'interno dell'appartamento o dell'ufficio. Spesso insieme alla porta blindata viene instillato anche un dispositivo elettronico e acustico che segnala ogni minimo tentativo di scasso o di apertura forzata della porta che rende le persone che acquistano questo tipo di porta davvero sicure e tranquille. I battenti sono in acciaio e ciò assicura una chiusura ermetica della porta. In foto: porta blindata Synua di Oikos
Come è installata la porta blindata
La posa della porta blindata è un lavoro da commissionare ad esperti del settore perché richiede molta cura ed attenzione, oltre che esperienza. Il fissaggio al muro in particolare, richiede molta esperienza perché è il momento fondamentale della posa della porta: infatti una posa non molto accurata rende praticamente inutile il ruolo della porta blindata in quanto risulterebbe facilmente removibile. La porta quindi viene fissata al muro grazie anche a delle zanche d'acciaio che bloccano la porta e la ancorano alla parete. Il muro viene anche consolidato con delle barre elettrosaldate. Nel caso di pareti in mattoni vengono inserite sostanze consolidanti che permettono al muro di reggere la porta blindata senza subire danni alle pareti stesse.