Cose da sapere sulle porte blindate

Isolamento termico e acustico della porta blindata: la guida pratica

Quando si sceglie una porta blindata è necessario valutare anche le sue prestazioni relative all'isolamento termico e acustico: qua trovi tutte le informazioni necessarie.

di Redazione

25 giugno 2018

Porta blindata: cos’è l’isolamento termico

Porta blindata: cos’è l’isolamento termico

Quando si sceglie una porta blindata è necessario in primis valutare la sua resistenza e le sue dimensioni, stabilire quale delle 6 classi anti effrazione sia più adatta per la propria casa, individuare il tipo di serratura più idoneo, informarsi sui prezzi ma non solo. Anche l’estetica è determinante e lo stesso dicasi per l’isolamento termico e acustico. In questo articolo ci soffermeremo proprio sugli ultimi due elementi. L’isolamento termico è la capacità della porta blindata di ridurre lo scambio termico tra l’esterno e gli interni domestici; naturalmente risulta più importante se si tratta di una porta che dà su un luogo aperto, quindi sempre esposta all’azione degli agenti atmosferici, tuttavia ha grande rilevanza anche nel caso di porte collocate in un condominio (si pensi ai famigerati spifferi). Se la porta ha ottime proprietà di isolamento termico, la casa risulta più calda in inverno e più fresca d’estate, non solo perché non entra aria da fuori ma anche perché non si disperdono il calore o la frescura messi rispettivamente in circolazione da impianti di riscaldamento e climatizzatori, dei quali si può quindi anche fare un uso ridotto. Ciò comporta un più alto livello di comfort, una riduzione dei consumi energetici e un minore inquinamento atmosferico. In foto Evolution 3TT di Oikos, la prima porta blindata caratterizzata da un telaio a taglio termico: garantisce un notevole isolamento termico ed elevate prestazioni nella tenuta all’aria, all’acqua e al vento, oltre a una drastica riduzione della formazione di condensa.

Trasmittanza termica: quale porta blindata scegliere

Quando si parla di isolamento termico in riferimento a una porta blindata, bisogna parlare anche di trasmittanza termica, la quale misura la dispersione di calore che avviene attraverso la porta stessa (quindi, più in generale, attraverso una struttura che divide due ambienti caratterizzati da temperature diverse). Il valore della trasmittanza termica è espresso con “U” e si misura in W/m²K. Più i numeri sono bassi, migliore è l’isolamento termico garantito dalla porta blindata e quindi più alto il comfort abitativo; minori risultano, inoltre, i costi di climatizzazione. Necessario sottolineare che ci sono dei parametri precisi da rispettare e che la determinazione della trasmittanza termica ai fini dell’obbligatoria marcatura CE può essere effettuata tramite un test di laboratorio secondo la norma EN ISO 12567-1 oppure tramite un calcolo basato sulla norma EN ISO 10077 parte 1 e parte 2, che è la più utilizzata in Italia. Si tratta di specifici requisiti di legge riconducibili alle nuove costruzioni e ad alcuni interventi di ristrutturazione. In foto la porta Poker 2 di Di.Bi., classe anti-effrazione 3. Isolamento termico: 1,13 - 1,26 W/m²K.

Isolamento acustico della porta blindata

Oltre a quello termico, un altro parametro di primaria importanza da considerare nel momento in cui si acquista una porta blindata è l’isolamento acustico, ovvero la sua capacità di proteggere dai rumori esterni. Partendo dal presupposto che non esistono strutture fonoisolanti al 100 per cento, è comunque possibile raggiungere un elevato livello di isolazione in 3 modi: aumentando la loro massa superficiale della struttura, interponendo uno strato di aria tra due strati oppure utilizzando un materiale fonoassorbente. L'abbattimento acustico relativo ai serramenti è regolamentato dalle normative EN ISO 140-3 ed EN ISO 717-1 e si esprime in decibel (dB), cioè tramite l’unità di misura comunemente usata per misurare il livello sonoro; occorre valutare anche lo spettro di adattamento a frequenze alte C (per esempio il rumore generato da apparecchi sonori come le televisioni) e lo spettro di adattamento a frequenze basse Ctr (per esempio il rumore causato dalle automobili e in generale dal traffico). Una buona porta blindata offre un abbattimento acustico compreso fra i 36 e i 39 dB; un’ottima porta blindata garantisce un abbattimento acustico fra i 40 e i 45 dB. In foto la porta blindata Fortezza di Bertolotto, top di gamma: classe di sicurezza 4, insonorizzazione con abbattimento acustico di 40 dB.

Isolamento termoacustico porta blindata, l’importanza delle certificazioni

Come abbiamo visto, le migliori porte blindate hanno un basso valore di trasmittanza termica e un alto valore per quanto concerne l’abbattimento acustico, espresso in decibel. Ciò significa che non permettono al calore e alla frescura che circolano in casa di disperdersi e non consentono all’aria esterna di entrare in casa, il che comporta anche un significativo risparmio energetico. D’altro canto, le porte blindate più performanti fungono da scudo contro i rumori esterni, anche se un isolamento totale e assoluto è impossibile. Ci sono delle precise normative da rispettare e dei severi testi di laboratorio da superare, dunque il consiglio è quello di accertarsi che una determinata porta blindata abbia tutte le certificazioni necessarie. Non fidatevi della parola del venditore, chiedete i documenti: solo così si ha la certezza assoluta. E ricordate che le certificazioni diventano indispensabili nel caso in cui decidiate di usufruire di determinate agevolazioni fiscali, a cominciare da quelle riguardanti il risparmio energetico. In foto la porta Superior della Linea Professional di Bauxt. Laccata in MDF con pannelli in vetro, questa porta garantisce un elevato isolamento sia termico che acustico.

Naviga per:

Potrebbe interessarti anche