Come scegliere le porte classiche

Caratteristiche delle porte classiche

Le porte classiche sono tipicamente di qualità elevata, il che comporta anche un costo sopra la media. Tuttavia, come in molti casi accade, il costo maggiore viene ripagato con la qualità.

di Redazione

23 dicembre 2012

porte classiche

Caratteristiche delle porte classiche

Quando si parla di porte classiche, ci si riferisce in genere a porte per interni realizzate principalmente in legno massello.

Si tratta solitamente di porte realizzate dalla mano di esperti artigiani. Sono porte classiche sono tipicamente di qualità elevata, il che comporta anche un costo sopra la media. Tuttavia, come in molti casi accade, il costo maggiore viene ripagato con la qualità del prodotto. La durata di questo tipo di porte è sicuramente maggiore rispetto a quelle di tipo economico realizzate con materiali di qualità inferiore.

Quando si vogliono scegliere delle porte classiche per la propria abitazione, è bene rivolgersi a professionisti del settore di comprovata esperienza, che sappiano consigliarci nella scelta. Si possono trovare porte classiche realizzate con legnami di tipo diverso, spesso in noce, castagno o ciliegio. Ciascun tipo di legname ha diverse caratteristiche in termini di durezza, resistenza agli urti e all'uso ed è bene sapere quali sono le caratteristiche del tipo di porte che ci accingiamo a scegliere, prima di procedere all'acquisto.

Rivolgersi a professionisti seri e preparati, ci sarà di aiuto per poter capire meglio le caratteristiche delle diverse tipologie di porte e scegliere quindi quelle più adatte al nostro caso. A seconda delle nostre esigenze, gusto e possibilità, possiamo scegliere tra diversi tipi di porte classiche. Si va da quelle meno elaborate e dai tagli più semplici, a quelle così dette "in stile", che si fanno al gusto di epoche del passato, riproponendone gli elementi artistici e decorativi del tempo.

Il legno massello

Una delle caratteristiche fondamentali, delle porte classiche di qualità, è quella di essere realizzate in legno massello, altrimenti detto massiccio.

Quando si parla di legno massello, ci si riferisce a un prodotto costituito dal legname proveniente esclusivamente dal tronco di un albero, in particolare dal durame, ovvero la parte interna e più densa dell'albero, quella meno giovane e quindi più solida. Nella lavorazione del legno massello, la parte più esterna, giovane e morbida del tronco viene scartata ed è destinata ad altri utilizzi.

Il vantaggio di scegliere una porta in legno massello consiste principalmente in un guadagno sul fronte della robustezza. Una porta di solido legno, sarà molto più resistente all'usura e ad eventuali urti involontari. La sua compattezza la renderà maggiormente efficace nell'isolare l'ambiente sia dal punto di vista acustico che climatico, rispetto a materiali diversi, come legnami composti.

Con le sue buone qualità di isolamento, il legno massello ci consente di diminuire le dispersioni, ottimizzando così il consumo energetico dovuto al riscaldamento o al raffreddamento della casa. Il legno massello ci garantisce anche sulla sicurezza dei materiali adoperati, senza doverci porre il problema della qualità dei prodotti utilizzati per la creazione di altri tipi di materiali, in particolar modo dei compositi.

Caratteristiche dei legnami

Il legno di ciliegio è uno tra i più pregiati. Il suo colore è di tipo bruno rosato dal più chiaro al tendente al giallastro. E' un legno molto ricercato dall'industria mobiliera, sia in tronchi che in travi. Il legno di ciliegio ha delle buone proprietà meccaniche, si secca facilmente ed è considerato piuttosto nervoso, vale a dire, risente molto delle variazioni di temperatura e di umidità.

Anche il rovere rientra tra quelli che sono i legni pregiati. E' tipicamente di colore giallo, con venature più scure. Ha delle buone caratteristiche meccaniche ed un'elevata resistenza agli attacchi di muffe e batteri.

Il larice è un legname dal colore rosso scuro ed è uno dei più solidi e durevoli nel tempo. L'elevato grado di resina che contiene, lo rende molto resistente anche agli agenti esterni. E' un legno elastico e tenace e ha la tendenza a screpolarsi in fase di essiccazione.

Il legno di noce è caratterizzato ed apprezzato soprattutto per le sue venature tipiche. E' uno dei legni più duri, nonostante questo si lavora facilmente grazie alle sue caratteristiche di elasticità.

Il massello di noce è molto costoso, perché la parte più esterna del tronco dell'albero, che deve essere scartata, è molto alta. E' un legno molto sensibile all'umidità e all'attacco degli insetti. Il legno di castagno è di colore bruno chiaro tendente al rosato, ha una pesantezza media ed una durezza elevata. La resistenza agli urti è bassa. E' un tipo di legno ad elevata compattezza ed offre un'ottima resistenza alle sollecitazioni. Necessita di una stagionatura lenta, per evitare fenditure e deformazioni.

Come si evince dal suo nome, l'abete bianco ha una colorazione biancastra, con un leggero tono di giallo o di rosso. Una delle caratteristiche di questo legname è quella di essere molto leggero e durante la fase di essiccazione tende poco a deformarsi ma molto a screpolarsi.

L'olmo è uno tra i legni più pesanti e duri. E' un legno molto tenace ed è difficile da spaccare e il suo colore è essenzialmente bruno, ma può variare dal cioccolato rossastro al tendente al grigio, a seconda della specie. E' un legno che si lavora mediamente bene e, a seconda della specie e delle condizioni di crescita, le sue caratteristiche possono variare molto.

Naviga per:

Potrebbe interessarti anche