Come risparmiare sulle porte
Come risparmiare sulle porte
Tante sono le tipologie di porte da interno presenti sul mercato per risparmiare, a cominciare dalle classiche porte a battente che sono costituite da un'anta singola legata al telaio attraverso i cardini che ne permettono la rotazione e quindi l'apertura.Questa tipologia di porte viene utilizzata soprattutto per ambienti in cui lo spazio è ampio. Invece, per quanto riguarda gli ambienti in cui bisogna ottimizzare gli spazi vengono utilizzate le porte a libro e le porte scorrevoli o a scomparsa.Le porte a libro sono costituite da due ante simmetriche o anche asimmetriche che si ripiegano su se stesse recuperando una notevole quantità di spazio e sono davvero ottimali in situazioni simili.Le porte a scomparsa o scorrevoli, invece, scompaiono letteralmente nel muro per non lasciare alcuna traccia ed ottimizzare lo spazio nel migliore dei modi. Le porte da interno scorrevoli possono essere interne al muro se le pareti di casa sono molto spesse e solide, o esterne, se le mura dell'abitazione sono relativamente sottili; nell'ultimo caso il telaio e le guide vengono apposte esternamente al muro nella parte superiore all'architrave. In foto: porta Sidney di Bertolotto

I materiali
Molteplici sono anche i materiali utilizzati per la realizzazione di porte da interno, a cominciare dal legno che è sicuramente il più usato grazie alla sua capacità di adattarsi a qualsiasi tipo di arredamento.
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Porte a soffietto
La porta a soffietto è la porta più economica che esista: infatti questa porta spesso è caratterizzata da aste verticali realizzate in materiale plastico che incernierate tra loro permettono di render...