Le porte finestre

Come pulire le porte finestre

Come pulire le porte finestre : consigli pratici per pulire telaio e materiali scondo la tipologia materica, senza danneggiarli o creare degradi

di Redazione

26 luglio 2013

pulizia vetri

Una pulizia completa per tutti gli elementi

Come pulire le porte finestre di un’abitazione è un’azione che comporta la partecipazione di tutti gli elementi, la superficie vetrata, il telaio e se vogliamo anche i marmi su cui poggiano. La pulizia deve essere eseguita per gradi, e con i materiali e i prodotti appositi per ogni singolo materiale: una detersione di una superficie come il pvc ad esempio, con un prodotto non appropriato potrebbe danneggiare irreparabilmente l’infisso causando il degrado superficiale della finestra, oltre che estetico anche formale. È bene quindi assicurarsi della natura dei materiali, del loro trattamento superficiale e se sono rivestiti, verniciati o altro.

Detersione degli infissi in PVC

Vedremo ora come pulire le portefinestre in PVC, materiale plastico nato in origine solo bianco, ora disponibile in diverse gradazioni cromatiche colorate in massa. Cosa fondamentale, prima di iniziare, prestare molta attenzione alle guarnizioni: infatti, spesso realizzate in gomma o materiali plastici della stessa consistenza, se danneggiate, non permettono un’ottimale chiusura stagna del serramento, causando ponti termici o ancora peggio infiltrazioni in caso di pioggia. È fondamentale quindi impiegare i prodotti appositi ed escludere in assoluto la pulizia con alcool o prodotti aggressivi o abrasivi come ad esempio la trielina. Una soluzione fai da te è costituita da aceto in acqua tiepida in rapporto di 1:4, oppure acqua tiepida e una goccia di detersivo per piatti, oppure uno sgrassatore molto leggero. Inserire il prodotto scelto in uno spruzzino, lasciare agire qualche istante e poi pulire con un panno morbido leggermente inumidito.

Pulizia portefinestre in legno

Come pulire le porte finestre realizzate in legno, è una cosa semplice, ma deve essere eseguita nel modo più corretto, per non danneggiare la natura viva del materiale e se trattato superficialmente, come molto spesso accade affinchè resista ai degradi del clima esterno, a non rovinare i trattamenti superficiali. Per una pulizia ordinaria è sufficiente eliminare con un panno morbido eventuali residui di polvere e sporco, e poi lavare con un panno inumidito in una soluzione di acqua e alcool in rapporti di 9:1. Assolutamente da evitare, è l’uso anche solo sporadico di detersivi o polveri abrasive che intacchino il legno, accelerandone l’invecchiamento. Inoltre, è consigliato applicare un prodotto protettivo per il legno ogni 3 - 4 anni affinchè il legno mantenga il suo stato qualitativo e non si degradi. In foto: porta finestra scorrevole apertura centrale di Del Vecchio Serramenti

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