Le porte a vetro

Vetri satinati per porte interne

In commercio esistono vetri satinati per porte interne dai modelli differenti, ognuno pensato per soddisfare specifiche esigenze di stile e di funzionalità.

di Redazione

06 dicembre 2017

Vetri satinati per porte interne

Vetri satinati per porte interne

In commercio esistono vetri satinati per porte interne dai modelli differenti, ognuno pensato per soddisfare specifiche esigenze di stile e di funzionalità. I principali metodi per la creazione dell'effetto satinato sono la sabbiatura ed il decapaggio. Il processo di sabbiatura utilizza un'apposita macchina che scaglia sul vetro sabbia ad altissima velocità, così da trattarlo e conferire l'effetto opaco. L'aspetto finale è preciso ed esteticamente accattivante, ma il costo di questa lavorazione non è concorrenziale rispetto al costo dei vetri semplici; esistono anche diversi livelli di opacità che si possono dare al vetro. Il processo di acidatura è più economico e crea una trama paragonabile alla neve ghiacciata. Si utilizza dell'acido fluoridrico capace di rendere ruvida la superficie del vetro e tramite la mordenzatura si ha un effetto traslucido. I vetri satinati sono scelti prevalentemente per la funzionalità e per l'impatto estetico elegante e sobrio. In foto: Porta Ghizzi e Benatti

I pregi dei vetri satinati per porte interne

I vetri satinati per porte interne hanno innanzitutto un forte impatto estetico, sono inoltre in grado di schermare e creare privacy tra una stanza e l'altra, ma nel contempo lasciano passare la luce. La loro capacità di creare atmosfere raffinate, senza creare fastidiosi riflessi, si unisce alla grande resistenza all'usura, inoltre è un vetro facile da pulire e che non presenta aloni. Un'altra qualità del vetro satinato è la capacità di preservare il calore interno delle stanze, evitando dispersioni e limitando i consumi energetici. Il vetro satinato per porte interne ben si integra a qualsiasi stile d'arredo ed è personalizzabile, si possono infatti creare greche e disegni, scritte, loghi, ecc. In foto: Porta Aip

Come pulire i vetri satinati

I vetri satinati per porte interne non sono soggetti ad aloni, come invece succede per i vetri classici. Tuttavia vanno comunque puliti regolarmente ed in modo adeguato per mantenere lo splendore tipico di un vetro nuovo. Per effettuare una pulizia profonda ed efficace è opportuno seguire dei semplici accorgimenti, come ad esempio utilizzare sempre guanti in gomma per evitare che l'untuosità propria della pelle trasmetta sporco ai vetri. Importante sarà anche scegliere un panno morbido ma privo di lanugine così da evitare che pelucchi antiestetici si depositino sulla superficie del vetro o tra le fessure e giunture. Utilizzate poi sempre un detergente apposito per vetri, meglio se con sostanze antibatteriche come l'ammoniaca e pulite anche le giunture e le piccole fessure con un vecchio spazzolino da denti per assicurarvi l'eliminazione di depositi di sporco e polvere.

Modelli vetri satinati

In commercio sono molti i modelli di vetri satinati per porte interne, indipendentemente dalla tecnica con la quale si è conferito l'aspetto opaco o matt. La base satinata infatti viene sempre più decorata tramite incisioni, decorazioni, stampe, ecc. Questo permette di avere porte interne particolarmente personalizzate e di carattere, spesso diventano vere e proprie opere d'arte o componenti di scenografie domestiche degne di una rappresentazione teatrale. Ogni azienda fornisce collezioni ad hoc e a tema, molto apprezzati sono i soggetti naturali che vengono incisi, disegnati tramite satinatura appunto, o impressi grazie ad apposite stampe sulla superficie satinata. Le porte di dimensioni standard o comunque piccole sembreranno dei veri e propri quadri, o separé artistici, simili a quelli tipici della tradizione giapponese, mentre se sceglierete porte in vetro satinato di ampie dimensioni, creerete delle aree altamente luminose e di rara bellezza. In foto: Porta Tondin

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