Le porte moderne

Porta per interni

La porta per interni assolve a differenti funzioni e, prima di acquistarne una, è necessario valutare accuratamente la sua robustezza a seconda della sua collocazione, la durata nel tempo ma anche l'impatto estetico.

di Redazione

27 novembre 2017

Caratteristiche principali delle porte da interni

Caratteristiche principali delle porte da interni

La porta per interni assolve a differenti funzioni e, prima di acquistarne una, è necessario valutare accuratamente la sua robustezza a seconda della sua collocazione, la durata nel tempo ma anche l'impatto estetico. Attualmente il mercato propone una gran varietà di porte realizzate con diversi materiali e finiture di ogni tipo. Le porte hanno il compito di separare gli ambienti delimitando così gli spazi interni di una casa, attenuano i rumori e aiutano a garantire la privacy. Le porte, se scelte con cura, divengono parte integrante dell’arredamento aggiungendo un tocco di classe in più ai vari ambienti. Le porte al primo sguardo sembra che siano composte solo da pochi elementi ma, in realtà, vengono realizzate assemblando diverse parti. L’anta è la parte che si chiude e si apre a proprio piacimento mentre il telaio fisso è quello che deve essere fissato con i chiodi ai tasselli di legno murati direttamente nel varco presente su di una parete. Il coprifili sono gli elementi che vengono adoperati solo per migliorare l’impatto estetico complessivo e servono per coprire adeguatamente la zona compresa fra telaio, controtelaio e la parete. Oltre alle parti citate ci sono anche la maniglia, la serratura, le cerniere e le guarnizioni che aiutano ad attenuare il passaggio dei rumori fra un ambiente e l’altro. In foto: Porta Casali

Le differenti tipologie

Le porte interne possono essere classificate in tre tipologie distinte in base al loro sistema di chiusura e di apertura. Le porte a battente sono quelle più adoperate in tutto il mondo. Possono avere una sola anta oppure due e alcune sono divise in pannelli. Le porte scorrevoli invece sono quelle preferite da chi ha la necessità di risparmiare spazio all’interno della propria abitazione. L’anta si apre e si chiude mediante lo scorrimento all’interno del controtelaio che può essere incassato a scomparsa oppure a filo parete. Lo scorrimento è reso possibile da guide poste in alto. Anche la porta per interni scorrevole può essere dotata di due ante apribili su due pareti oppure su una sola a seconda del modello scelto. Le porte a libro sono quelle caratterizzate da più pannelli collegati fra di loro. Aprendo una porta di questo tipo le ante si dispongono in maniera quasi automatica a fisarmonica e a tutti gli effetti viene dimezzato l’ingombro che si avrebbe con una porta a battente classica. Le porte a libro vengono scelte da chi deve risparmiare spazio e non desidera effettuare lunghi interventi di muratura e nemmeno ha lo spazio necessario per lo scorrimento esterno alla parete dell’anta. In foto: Porta Ermetika

I materiali delle porte interne

I materiali più usati per la struttura di una porta per interni sono di solito il legno e il vetro ma talvolta vengono adoperati anche materiali plastici e metalli. Il legno massello è quello che offre le migliori prestazioni in merito alla durata e alla resistenza. Il legno listellare è sicuramente meno robusto e duraturo ma decisamente più economico rispetto al massello. La struttura viene rifinita con lastre di compensato oppure con Mdf. Il tamburato invece è costituito da un telaio realizzato con essenze poco pregiate che viene riempito con un materiale a nido d’ape. Le facciate esterne vengono rivestite con pannelli in compensato oppure in Mdf. Le ante in tamburato resistono abbastanza bene al carico e non si deformano con il passare del tempo. In foto: Porta Bortolotto

La scelta delle porte interne

Prima di comprare una porta per interni è indispensabile annotarsi le misure che deve avere per evitare di ritrovarsi con una porta troppo grande o troppo piccola. Le misure devono essere rilevate solo dopo aver fatto murare da un esperto il controtelaio. Le misure da prendere sono la larghezza del vano e l’altezza considerando quella che avrà il pavimento una volta ultimato. È necessario misurare anche la profondità che sarà la stessa del muro con eventuali rivestimenti. In foto: Porta Bortolotto

Modelli di porte per interno

Sul mercato si possono trovare un'infinità di porte per interno, ciascuna progettata e realizzata per assolvere a un preciso scopo pratico. Si può selezionare una porta in base al brand, ovvero alla marca che si è occupata del design e dell'assemblaggio. Ogni brand ha un catalogo ampiamente fornito di modelli differenti, tra i quali trovare quello preferito. Ci sono porte da interno di tipo tradizionale, con l'apertura ad anta e con il telaio a muro. Per chi intende risparmiare spazio rendendo utilizzabile anche la porzione di pavimento immediatamente in prossimità della porta, può essere interessante ricorrere alla soluzione scorrevole. Esistono poi le porte con l'apertura a libro, con due o tre pannelli che si piegano all'interno. Ci sono inoltre le porte a filo muro, cioè quelle che vengono montate in continuità con la parete, senza utilizzare strutture sporgenti come le cornici e i telai. In foto: Porta Garofoli

I materiali più usati nelle porte per interno

Le porte per interno differiscono tra loro anche e soprattutto per i materiali con cui vengono realizzate. Il legno è sicuramente uno dei materiali più conosciuti, visto che ancora oggi viene impiegato diffusamente nella costruzione degli infissi in generale. Il legno ha un aspetto esteticamente intramontabile, che offre numerose varianti e colorazioni diverse. È molto facile trovare la porta che si abbina alla perfezione con il resto del mobilio di casa e con lo stile architettonico. Il legno pregiato come il noce, il ciliegio, il rovere e altre tipologie può essere considerato un vero e proprio protagonista, un elemento centrale dell'arredamento. In alternativa esistono le porte in alluminio, solidissime e versatili. Il vantaggio più apprezzato è l'assenza di manutenzione ordinaria, non dovendo mai riverniciare l'infisso e facendolo tornare alle condizioni esatte del giorno in cui è stato acquistato operando una semplice pulizia, servendosi di acqua e di un comune detergente. Il pvc recentemente ha avuto una larghissima diffusione nel campo della serramentistica. Si tratta di un componente di tipo plastico, con un'elasticità e un fattore di isolamento termico e acustico ottimale. Le moderne colorazioni ad effetto legno di alluminio e pvc permettono di montare porte che all'apparenza estetica sono in legno ma che sfruttano le migliori proprietà di alluminio e pvc come, appunto, l'assenza di manutenzione. In foto: Porta Erre Effe

Il design porte per interno

Le porte per interno possono essere scelte anche in base al design. I pannelli in vetro o in plexiglass vengono decorati con finiture raffinate, per utilizzare anche la luce come elemento d'arredo. Si trovano porte interne a vetri di vari i tipi: fisse, ad anta richiudibile a libro, scorrevoli o a filo muro. Anche i profili esterni e la struttura sono selezionati in base alle lavorazioni e alle forme. Quando si progetta un ambiente domestico oppure un ufficio va data importanza al design. L'attenzione va posta nei confronti dei particolari come gli accessori, le cerniere e le maniglie, anche caratterizzate da superfici metalliche particolarmente brillanti ed eleganti. In foto: Porta Erre Effe

Dove acquistare le porte per interno

L'acquisto delle porte per interno può essere effettuato recandosi direttamente presso lo show room di un serramentista di fiducia, dove sarà possibile trovare il modello più adatto per l'esigenza pratica specifica. Interfacciandosi con l'esperto in infissi e serramenti si potranno porre tutte le domande, ricevendo ogni chiarimento e trovando la soluzione migliore. Le grandi catene commerciali propongono porte per interno a prezzi molto vantaggiosi. Bisogna tuttavia verificare che sia previsto un servizio per il montaggio presso l'abitazione. Di solito i grossisti hanno un riferimento che si occupa del trasporto e dell'installazione, con un contributo economico aggiuntivo da concordare in fase di vendita. Su internet si trovano con facilità numerose proposte di porte per interno. Chi è particolarmente abile nel fai da te può pensare di procedere autonomamente al montaggio. In caso contrario bisognerà rivolgersi a un professionista, che effettuerà l'opera a regola d'arte. In alcuni casi viene richiesta la formula chiavi in mano, cioè l'acquisto delle porte comprensivo di tutto, consegnandole e rendendole immediatamente funzionanti per il cliente nella collocazione scelta. In foto: MB Serramenti

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