Porte a scomparsa

Quando la porta scompare

Le porte a scomparsa: molti sono i modelli disponibili per le porte a scomparsa, infatti esistono ad una sola anta o a due ante, in modo tale che si aprano come un vero e proprio scrigno per poter accogliere le persone che entrano in una determinata stanza.

di Redazione

14 gennaio 2013

porta scrigno

I vantaggi delle porte a scomparsa

Curare la casa rappresenta un dovere di ogni persona che voglia vivere in un ambiente ordinato e ben arredato per poter accogliere gli ospiti in modo dignitoso e senza avere problemi; a tal proposito è bene scegliere delle porte a scrigno per delimitare il passaggio da una stanza all'altra. Queste porte oltre ad essere molto comode perché permettono di recuperare una grande quantità di spazio, sono davvero molto eleganti e consentono di valorizzare la casa in tutte le sue parti; inoltre sono molto adatte a qualsiasi stile architettonico e a qualsiasi tipo di arredamento. Molti sono i modelli disponibili per le porte a scrigno, infatti esistono ad una sola anta o a due ante, in modo tale che si aprano come un vero e proprio scrigno per poter accogliere le persone che entrano in una determinata stanza. Esse vengono poste all'esterno del muro, se il muro non è troppo spesso, attraverso una guida esterna, mentre se il muro è abbastanza robusto, le porte a scrigno possono scomparire direttamente all'interno del muro, senza creare alcun tipo di ingombro. Con questa tipologia di porte si risparmia lo spazio dell'apertura di un battente di una porta classica, in modo tale che nella stanza possano entrare anche maggiori quantità di mobili. Sovrapposizione e trascinamento delle ante in fase di apertura sono l’elemento caratterizzante del sistema Granluce di Scrigno

I materiali per le porte a scomparsa

Molteplici sono i materiali utilizzati per la creazione dell porte a scrigno, a cominciare dal legno, che è sicuramente il materiale più utilizzato, poiché riesce a donare un'eleganza unica all'ambiente in cui viene inserito e poi si adatta a qualsiasi tipo di arredamento; il legno utilizzato per le porte a scrigno è denominato massello, poiché viene prelevato direttamente dal tronco degli alberi, per conferire alla porta maggiore resistenza e durevolezza nel tempo. Grazie alla sua duttilità, il legno è facilmente decorabile e modellabile con intarsi e motivi di vario genere; inoltre grazie alle sue molteplici tonalità, è possibile scegliere il legno più adatto al proprio ambiente. E' un materiale eco-sostenibile, infatti al termine del suo ciclo vitale può essere degradato biologicamente senza arrecare alcun danno all'ambiente circostante. Un altro materiale molto utilizzato per le porte a scrigno è il PVC, un materiale di recente utilizzo, ma di grande impiego nei serramenti e nei complementi d'arredo; il PVC è un materiale molto resistente all'umidità, infatti è idrofobo e rifugge gli attacchi di qualsiasi tipo di acido. E' un materiale ricavato dal petrolio, ma non inquina, poiché viene riciclato al cento per cento e impiegato per la costruzione di altri oggetti; è inoltre un materiale isolante, poiché permette di risparmiare sui riscaldamenti d'inverno e sull'aria condizionata d'estate. Infine, anche l'alluminio viene spesso utilizzato per questo tipo di porte, soprattutto perché non si arrugginisce e mantiene intatto il suo aspetto per tutto il tempo; le porte a scrigno in alluminio vengono utilizzate soprattutto in capannoni industriale ed edifici pubblici.

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