Le porte scorrevoli

Pannelli scorrevoli divisori

In commercio si trovano tanti modelli e tipologie di pannelli scorrevoli divisori, così da poter soddisfare la sempre crescente richiesta di questi prodotti e le varie esigenze di interior design.

di Redazione

11 dicembre 2017

Che cosa sono i pannelli scorrevoli divisori

Che cosa sono i pannelli scorrevoli divisori

In commercio si trovano tanti modelli e tipologie di pannelli scorrevoli divisori, così da poter soddisfare la sempre crescente richiesta di questi prodotti e le varie esigenze di interior design. Questi elementi risultano davvero versatili e quindi possono essere usati in tanti modi diversi e con differenti destinazioni d'uso. Ad esempio possono essere utilizzate per completare particolari strutture: infatti sono la soluzione ideale per chiudere un vano fai da te con la funzione di ripostiglio oppure una cabina armadio. Altri utilizzi sempre più diffusi consistono nell'organizzazione degli spazi interni dell'abitazione in alternativa alle tradizionali pareti in muratura. I pannelli divisori, infatti, risultano molto vantaggiosi perché si posano più facilmente e in maniera meno dispendiosa e ingombrante rispetto ai classici muri interni. Al tempo stesso in questo modo risulta più semplice modificare la suddivisione degli ambienti senza dover affrontare interventi di demolizione. Per questo motivo i pannelli scorrevoli si caratterizzano per un ampio utilizzo non solo in ambito residenziale, ma anche negli uffici, nelle palestre, nelle biblioteche, nei centri congressi e in altri luoghi pubblici e privati. In foto: Pannello divisorio Temadoors

Quali sono i vantaggi dei pannelli scorrevoli divisori

I pannelli scorrevoli divisori risultano molto vantaggiosi perché consentono di modificare la suddivisione dello spazio interno a proprio piacere e in maniera rapida e facile in base alle proprie esigenze e alle situazioni. Al tempo stesso possono essere installati anche in ambienti di ridotta metratura in quanto il sistema di apertura prevede di far scorrere l'anta di lato. In questo modo non si ha bisogno di molto spazio di movimentazione, ma è sufficiente lasciar libera la parete di scorrimento. Infatti bisogna evitare di posizionare mensole, mobili, ripiani, interruttori e prese in un'area corrispondente alle dimensioni del pannello, così da evitare problemi durante la movimentazione della parete scorrevole. In foto: Pannello divisorio Astor

I materiali usati per i pannelli scorrevoli divisori

Questi elementi si trovano in commercio in tanti materiali diversi: in genere si impiega plexiglass colorato o policarbonato in quanto uniscono robustezza e leggerezza. Di conseguenza i pannelli scorrevoli divisori durano a lungo e sono facili da spostare. Alcuni modelli possono integrare ripiani o altri complementi, quindi devono essere più robusti. In questo caso si prediligono il vetro, il legno e i profilati metallici. Altri elementi svolgono una funzione fonoassorbente perché integrano all'interno pannelli isolanti. Infine queste pareti divisorie devono tener conto anche dello stile d'arredo dell'ambeinte e dell'estetica: per questo sono molto apprezzate le soluzioni plastiche con un rivestimento in materiale più pregiato. Molto diffusi sono i pannelli scorrevoli in vetro in quanto consentono di aumentare il livello di luminosità interna. Infatti il materiale permette il passaggio della luce da un ambiente all'altro, creando un'atmosfera piena di fascino e accogliente. Al tempo stesso il materiale può essere lavorato in vario modo per ottenere effetti particolari: molto diffuse sono le superfici colorate, sabbiate, satinate e serigrafate. In foto: Pannelli divisori Temadoors

Quali sono i prezzi dei pannelli scorrevoli divisori

I prezzi dei pannelli scorrevoli divisori sono molto variabili e dipendono da diversi fattori: innanzitutto si devono considerare il materiale utilizzato, la rifinitura delle superfici e le dimensioni delle soluzioni. I modelli più economici sono in policarbonato opaco, non fonoassorbente, leggero e sottile. In commercio si trovano elementi di varie misure e dimensioni. Un pannello alto 3 metri e largo uno ha un costo che si aggira sui 100-150 euro. I costi lievitano anche notevolmente impiegando altri materiali: ad esempio le pareti a specchio e le soluzioni in metallo o legno pregiato hanno prezzi di 300-500 euro. I costi salgono ancora se si decide di realizzare una parete attrezzata integrando mensole o ripiani. In genere gli elementi flessibili sono più economici rispetto a quelli rigidi, tuttavia presentano una minore versatilità e robustezza. In foto: Pannello divisorio Henry Glass

A scomparsa o esterno muro

I pannelli scorrevoli divisori costituiscono una soluzione salvaspazio (e crea spazio) che dona eleganza ai vani comunicanti. Hanno il pregio di adattarsi a ogni ambiente, anche il più irregolare, e sono ideali non soltanto in camera da letto o in soggiorno. Possono creare cabine armadio, ripostigli e nicchie di ogni tipo, separare zona giorno da zona notte. Se scorrono internamente al muro vengono ospitate da un controtelaio. È la soluzione a scomparsa, quella di maggior impatto estetico e più impegnativa sotto il riguardo economico (sono necessari lavori di muratura). Quando, invece, non c'è la possibilità di alleggerire la struttura realizzando un controtelaio (o si dispone di un budget minore), si può optare per le ante scorrevoli esterno muro. È una soluzione meno elegante della prima, ma altrettanto funzionale e capace di dare uno stile moderno alla casa o all'ufficio. La sintesi perfetta di queste due tipologie di pannelli scorrevoli è da ricercare nelle porte scorrevoli esterno muro che non utilizzano binari visibili (sul pavimento o sulla parete). Scorrono come ali sulle pareti, diventando veri e propri complementi d'arredo. In foto: Porta Plenia

Materiale e aspetto

I pannelli scorrevoli possono essere realizzati nei materiali più vari, come avviene per qualsiasi anta a battente. Possono essere in legno, declinato in tutte le essenze che si desiderano. E verniciati dello stesso colore delle pareti o ton sur ton, quando non si avverte l'esigenza di creare uno stacco con le pareti stesse. Chi si fa affascinare dal minimal chic, può propendere per il vetro. Che può essere stratificato e temperato, quindi molto resistente agli urti. Se satinato, il vetro si presta a essere disegnato e inciso. Il processo di laccatura del vetro offre colorazioni brillanti e speciali. In particolare, è possibile scegliere un vetro extra-chiaro per un'eccellente resa cromatica. Non mancano le soluzioni miste. Il vetro si può abbinare al legno, mentre quando si accosta all'alluminio dà vita a delicati giochi di luce. Quanto alle finiture, i pannelli possono essere rifiniti su un lato (finitura monofacciale) o su due lati (finitura bifacciale). Anche il profilo dei pannelli può essere di finiture e materiali diversi. Infine, il binario è essenzialmente in alluminio o in metallo verniciato. In foto: Porta Silica

Modelli

Oltre che disponibili in un'ampia gamma di colori e di finiture, i pannelli scorrevoli divisori possono essere realizzati su misura e adattarsi praticamente a qualsiasi ambiente. In questo senso, le porte scorrevoli curve sono l'esempio più eclatante. A seconda delle dimensioni dell'ambiente, è possibile realizzare un progetto personalizzato combinando più pannelli. La porta scorrevole a scomparsa può essere singola oppure a doppia apertura oppure doppia (o tripla) con sistema a inseguimento (i pannelli scorrono simultaneamente e senza strappi). La porta scorrevole esterno muro, a sua volta, può scorrere su stipite tondo o su stipite con ala o su stipite alla trentina. In ogni caso, le ante possono essere simmetriche o asimmetriche (l'anta principale è più larga rispetto a quella secondaria), e possono essere fissate a soffitto o a pavimento. In genere, quelle di nuova generazione sono dotate di chiusura rallentata e silenziosa (soft closing) e guarnizione a spazzola antipolvere. Il sistema antichiusura è il più innovativo: una volta aperta, l'anta si richiude automaticamente. In foto: Porta Domus

Pannelli scorrevoli esterni

I pannelli scorrevoli possono essere utilizzati per separare gli ambienti senza chiuderli con superfici compatte, com'è il caso di porte scorrevoli che dividono una casa dalla veranda o dal giardino, vere e proprie portefinestre dall'eleganza senza pari. Trattandosi di muri esterni, in questi casi le porte scorrevoli a scomparsa devo rispettare determinate norme strutturali. Di conseguenza, anche i materiali devono adeguarsi alle esigenze. Nella fattispecie, l'acciaio inossidabile e l'acciaio preverniciato sono inattaccabili dagli agenti atmosferici. Di solito, i pannelli scorrevoli esterni sono disponibili nelle varianti: alzante, persiana, inferriata, alzante e persiana, alzante e inferriata, persiana e inferriata. In foto: Porta Adielle

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