Stabilire il giusto rapporto
Quando dobbiamo decidere le dimensioni delle porte interne di casa, è sempre un compromesso tra lo spazio esistente e lo spazio che verrà a mancare per il passaggio da un ambiente all’altro. Come decidere però quale sia il rapporto giusto, come proporzionarlo e come preferire una porta classica di 80 cm invece a una a due ante ad esempio? La scelta in alcuni casi è una scelta obbligata, in altri invece la possibilità di scelta è dovuta ai nostri gusti. Come ci piace e come desideriamo che risulti uno spazio, un ambiente, una parte della nostra casa? Scopriamo insieme le porte interne dimensioni classiche tradizionali oppure nuove, moderne e particolari per completare gli spazi interni di casa.
Le misure e le forme: fuori standard
Partiamo dal presupposto che non esiste più la necessità oggi di installare solo classiche porte tradizionali sia in forme sia in dimensioni. È, infatti, possibile giocare con le aperture, creare elementi a tutta altezza, elementi circolari a doppia curva, porte sinuose, moderne e innovative. Tutto sta nella creatività e nella voglia di innovare, di cambiare i nostri spazi, di decidere come vogliamo viverli. Ad esempio in un ingresso potremo pensare di chiudere un ambiente in cui accedere tramite porta circolare che sia convessa: in questo modo avremo un luogo a semicerchio che ci accoglierà e che ci proporrà gradevolmente l’ingresso a questo spazio, che può essere sia zona a giorno, sia la cucina nel caso di ambienti di dimensioni ridotte. La scelta della forma e della dimensione della porta è molto personale e deve essere studiata al meglio per determinare porte interne dimensioni e forme che ci rendano spazi adatti a noi, quasi su misura. In foto: porta scorrevole curva di Scrigno, modello Orbitale
Stretta o larga nello scorrevole
Quando parliamo di porte di queste dimensioni, la scelta cade sulla possibilità di avere la porta scorrevole di grande innovazione che ci permetta le più particolari aperture. Porte tonde, curve, rette a più ante, scorrevoli nel muro oppure esterne, ci renderanno lo spazio davvero unico. Quando dobbiamo dividere due ambienti, la scelta è tra creare un foro murario classico oppure di maggiore dimensione: la scelta migliore sarà sicuramente quella che ci permetterà di sentirci più a nostro agio, ma nel caso di uno spazio cieco è preferibile ampliare le aperture e impiegare chiusure a vetro, per permettere alla luce di arrivare anche nella parte cieca, illuminandola e rendendola chiara. In foto: porta scorrevole Mind di Scrigno